mercoledì 10 settembre 2008

Goran Kuzminac


di Carina Spurio

Goran Kuzminac
“Dio suona la chitarra”.
E’ il titolo del nuovo CD di Goran Kuzminac che uscirà il 1 Ottobre 2008, composto di dodici brani nuovi piu’ diversi Bonus track e registrato presso lo “Skunk Studio” di Bellante (TE) dal quale verranno estratti due singoli e un video. L’album, a cui Goran ha dato la sua impronta con la sua voce inconfondibile è stato realizzato con uno strumento che ha grandi possibilità di suoni diversi; la chitarra baritono che riesce a combinare voci armoniche incredibili e impossibili da ottenere con una chitarra standard oltre alla Batteria, Chitarra e Basso e con le collaborazioni di: Alex Britti, uno dei migliori chitarristi blues italiani in grado di produrre suoni energici e vitali che rivelano un’ottima conoscenza del linguaggio musicale; dopo il successo di “Milano”, ha riproposto la cover de “L’isola che non c’è”, cantata dal suo amico Edoardo Bennato. Glauco Di Sabatino, reduce dalla registrazione di un CD per un’etichetta giapponese con i “Sinthesis Trio” di Paolo Di Sabatino sempre allo Skunk Studio di Bellante. Oltre al cuore di Alex Britti, c’è la chitarra Jazz “Partenopea” di Antonio Onorato , l’energia di Charlie DeAnesi, la precisione di Lincoln Veronese, la giovinezza di Andrea Valeri, il basso di Anchise Vetuschi.

“Dio suona la chitarra” è un titolo originale! Parlaci di questo tuo ultimo CD!
Dio suona la chitarra, di questa cosa sono convinto. Non suona il violino che è lo strumento del diavolo, no. Immagina il Dio di Michelangelo: grandioso, armonioso, e sono anche sicuro che beve la birra e se la ride di quelli che si ammazzano. Dio è un chitarrista, è una mia profonda convinzione, gira il mondo con la chitarra e suona il blues.

Un brano del CD a cui sei particolarmente legato?
“Parole semplici”. E’ un pezzo che gli italiani non avrebbero mai scritto.

Perche'?
E’un testo strambo e molto anglosassone.Parla di uno slavo che vende rose rosse e fumo “o ha i brividi o ha la tosse”. All’interno dell’album c’è anche un altro brano molto simpatico “Bimbi Buoni e Belli” una favoletta per bambini, i quali, mentre attraversano il bosco per tornare a casa, scoprono che il lupo, la strega e l’orco sono scappati perché ci sono i politici feroci….è un’allegoria, un divertimento.

Hai registrato spesso in Terra d’Abruzzo?
L’Abruzzo è una bella terra con ottimi musicisti. “Dio suona la chitarra” è il terzo album che registro in Abruzzo.

Canti e suoni da 32 anni, libero dalle mode e dai compromessi, dal passato ad oggi cos’è cambiato nel tuo modo di fare musica?

Ho lavorato al nuovo CD mettendomi semplicemente a nudo, privilegiando strumenti ritmici che amo da sempre con la mia voce e la mia chitarra cercando di fare un album semplice come l'ho sempre desiderato, facile da cantare. Ho cercato di comunicare l'amore che sento per alcune persone, i dubbi che ho sul clima sociale attuale,i pensieri in libertà sul tempo che passa sui sogni e sulle speranze che tutti noi abbiamo.
Di una cosa sono sicuro: non venderà molte copie, come non ne hanno vendute altre mie produzioni forse piu' "commerciabili", ma sarà una cosa che riascolterò con piacere anche nei prossimi anni. Ho suonato in maniera più rilassata rispetto al passato e vorrei che tornasse di moda il buon senso.
Forse pretendo troppo?

E dopo aver assistito per 3 giorni alle registrazioni per le ritmiche; basso e batteria “Torno a casa” canticchiando una canzone del suo CD:
Torno a casa
E mi prepari una festa già lo so
Per ubriacarmi un pò si..
torno a casa
che il mondo è un circo di impuniti e
cattivi
di veline e sportivi

e poi ti dico caro amore dove sono stato
quante avventure e pericoli che ho passato…



http://www.teramani.net/

http://www.essepicomunicazioni.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6548&ac=0&Itemid=28

http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=23305

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