martedì 22 giugno 2010

Sandro Galantini

Un libro di Sandro Galantini pubblicato da Ricerche&Redazioni nel 2004 nell'Archivio Storico del Museo dell'Omeopatia di Roma.

Il libro dello storico giuliese Sandro Galantini, Scritti di Rocco Rubini, pubblicato nel 2004 per la casa editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, è stato recentemente inserito nell'Archivio Storico del Museo dell’Omeopatia di Roma, sorto per iniziativa della Fondazione Negro. Il Museo dell'Omeopatia, nella sede di Piazza Navona 49 a Roma, vuole proseguire l’opera di Antonio Negro che, in tale sede, nel 1950 fondò l'Accademia di Medicina Omeopatica.Libri, manoscritti, documenti ed oggetti riferiti all’omeopatia italiana ed estera, dalle origini ai giorni nostri, si accompagnano ad un’ampia raccolta di opere di Samuel Hahnemann e ad una ricca collezione di antichi contenitori di rimedi omeopatici.Il Museo vuole essere centro di ricerca e studio per quanti si interessano all’Omeopatia e desiderano collaborare alle finalità dell’Archivio e alle iniziative della Fondazione.Il volume di Galantini, che ha restituito vita e opere di Rocco Rubini, nato a Cellino Attanasio e tra i più importanti esponenti italiani della medicina omeopatica dell'800, sin dall'indomani della pubblicazione ha suscitato grande interesse ed apprezzamento nella comunità scientifica nazionale.Il VolumeSCRITTI DI ROCCO RUBINIa cura di Sandro Galantini, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2004"Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese" (1)228 pagine - ISBN 88-88925-02-3 - € 12.00La ristampa in anastatica degli scritti di Rocco Rubini, medico omeopatico di Cellino Attanasio vissuto a Napoli nel XIX secolo, inventore della canfora Rubini. Il volume, che inaugura la collana Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese, ripropone tre rarissimi scritti del Rubini, che testimoniano del suo impegno di omeopatico, della generosa e intensa attività spesa a beneficio della salute pubblica. Maestro riconosciuto e figura eminente nella pratica e nella diffusione dell’omeopatia in campo internazionale, Rubini viene ricordato, tra i pionieri in Italia della scienza omeopatica, da Thomas Lindsey Bradford nella sua opera Pioneers of Homoeopathy (1897). Tra gli scritti ristampati: “Statistica dei malati di cholera morbus curati colla sola canfora in Napoli” (1885) e “Cactus grandiflorus patogenia” (1864). Con saggio storico di Sandro Galantini.

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